Ilmaltobirraio

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lunedì 4 luglio 2016

I viaggi del Maltobirraio_Le Birre del Parco Parri


 
Dopo che il caldo ha titubato ad arrivare, nonostante l’estate, abbia avuto inizio già da un paio di settimane, dopo una primavera metereologicamente altalenante, eccoci ritrovati immersi nella solita afa torrida che spesso in questo periodo dell’anno, contraddistingue il nord Italia. Per la prima domenica di luglio ’16, il cielo ci ha riservati un azzurro, imponente, più delle bandiere sventolate negli stadi, dai nostri connazionali, presenti agli Europei di calcio, che si stanno svolgendo in Francia in questi giorni, ed un sole al massimo del suo splendore ed ovviamente del suo calore. In questa bellissima giornata, quindi, abbiamo deciso di evitare le chilometriche code verso le spiagge già super affollate, ed abbiamo scelto di rilassare le nostre menti, ossigenare i nostri polmoni e rinfrescare le nostre arse gole, in un bellissimo parco del pavese, il Parco Parri di Vigevano, ove grazie a “Beerinba” si è tenuto un evento di tre giorni dedicato alla Birra Artigianale, allo Street Food e naturalmente al divertimento.

Il parco situato al centro della cittadina in provincia di pavia, da poco tempo ristrutturato, ci ha accolti all’interno del suo immenso verde, attraversato da un bellissimo laghetto pluripopolato da pesci, anatre ed anche qualche cigno. All’interno della struttura si può passeggiare in tutta tranquillità lungo il sentiero che circonda il laghetto, si può prendere un po’ di fresco sulle panchine dislocate lungo tutto il parco e sono state create varie attrazioni anche per il divertimento e lo svago dei bambini. Per questo weekend, affianco al bar del parco, è stata creata inoltre un area pic-nic circondata da sette stand di birrifici artigianali e quattro postazioni food.

Dopo aver assaporato i vari profumi offerti dalla natura di questo grazioso parco cittadino, il caldo venticello estivo ci ha quindi accompagnato all’interno dell’area pic-nic, dove come al sempre in queste occasioni è arrivato ad assalirci il solito dilemma…da quale birra partiamo??

La prima scelta è ricaduta su “Il Conte Gelo” birrificio della Lomellina che ci ha fatto molta simpatia per la sua locandina dedicata ai “Bevitori Seriali”. Qui abbiamo assaggiato due delle loro cinque birre presentateci:  “Gragnola” una session beer molto beverina, una Golden Ale dal volume alcolico contenuto pari al 4,3% , una bionda molto chiara, dal gusto secco e dissetante e nello stesso tempo avvolgente nei suoi profumi fruttati e floreali; e poi “Kamchatka” un Imperial stout molto imponente al palato e una gradazione alcolica molto elevata, facile riconoscere il retrogusto di caffè tostato e il profumo di cioccolato, un colore molto scuro ed un finale amaro molto importante.

Abbiamo poi deciso di accompagnarci con qualche sfiziosità street food e passando davanti allo stand di “Mamma che Buono” ci siamo lasciati incantare dalle sue fritture ed ingolosire da un buonissimo cartoccio di pesciolini fritti deliziosissimi, che ovviamente abbiamo accompagnato con dell’ottima birra stavolta spillataci dalle “fontane” di “Croce di Malto” dove a presidiare lo stand c’erano i gentilissimi Enzo e Barbara nonché gestori di “Beerinba”. Ma andiamo alle birre, le scelte sono ricadute su “Temporis” una season beer, una bionda molto fresca con un 6,8% di gradazione alcolica, sentori speziati con retrogusto ed un profumo di zucchero candito; e poi “Hauria” una bionda leggera, poco alcolica che va facilmente a rinfrescare i palati e le gole di chi la beve, molto buona e dissetante.

Purtroppo, non abbiamo potuto visitare tutti gli stand, dove però ci tengo a citare la presenza di “Panzeroad” che spero presto di ritrovare in un nuovo evento per aver l’occasione di assaggiare uno dei loro panzerotti; e poi dei birrifici “Gaia” e “Castagnero”, che avevamo già avuto il piacere di conoscere a Grazzano Visconti, dove avevamo incontrato anche  un altro birrificio, ma senza aver avuto la possibilità di conoscerlo così a fondo come in questa occasione, ed è proprio per questo che ho volutamente lasciarlo per ultimo, non certo per quanto riguarda i meriti delle sue birre e tantomeno dell’accoglienza e della simpatia di Michele il “Venditore”. Sto parlando del microbirrificio JEB di Baù Chiara sito in  Trivero (BI). Travolti dalla simpatia e dalla chiacchiera di Michele, qui le birre le abbiamo assaggiate davvero tutte scegliendone infine addirittura un tris da portare a casa. Come di mia abitudine però, non voglio svelarvi proprio tutto, preferendo che vi resti un po’ di curiosità che vi spinga, come farà sicuramente presto “Ilmaltobirraio”, ad andare di persona a degustare queste fantastiche birre, tra le quali c’è “Maya” una chiara prodotta con puro malto d’orzo, aromatizzata con miele di rododendro che insieme a delle note floreali regalano un’intensità di profumi emozionante regalando al palato la dolcezza del miele, appunto; la buonissima “Saison n.5”, una belgian wheat ad alta fermentazione con un fondo dolce fresco e speziato, aromatizzata con scorza di arancia e semi di cardamomo; interessante è “Brulè” una birra ambrata con malto d’orzo e aromatizzata con chiodi di garofano e cannella che lasciano spazio anche a sentori di fiori d’arancio, una 5,5% di volume alcolica connotata da molta frescezza ed un’importante “frizzantezza”; dulcis in fundo “Never Say Never” un American Pale Ale con otto luppoli americani, agrumi e frutti tropicali, è l’ultima nata del birrificio JEB e…e non vi dico null’altro perché dovreste assolutamente assaggiarla per capire quanto è sorprendentemente buona.

Salutando Vigevano e il parco Parri ringraziamo per la bellissima accoglienza di tutta la struttura, in particolare di tutti gli stand sia birraioli che gastronomici e purtroppo anche questo viaggio de “Ilmaltobirraio” è giunto al termine con un nuovo bagaglio di sapori, profumi e tanta tanta simpatia.