Appena rientrati
da un weekend full immersion nel mondo birraio, sono qui, pronto per scrivere e
descrivere ciò che questo viaggio mi ha regalato, sperando di trasmetterVi
alcune di queste emozioni provate. Questa volta siamo stati al Beer Festival
organizzato da “Beerinba” nel castello di Grazzano Visconti situato nel comune
di Vigolzone in provincia di Piacenza. Una location affascinante nell’aspetto e
nelle strutture. Trattasi di un castello la cui costruzione risale al 1395
inizialmente di proprietà della famiglia Anguissola,
fino al 1870, cioè fino alla morte del conte
Filippo, che non avendo eredi, lasciò il castello alla moglie Fanny appartenente ai Visconti
di Modrone, tuttora gli attuali proprietari. Intorno al castello esiste un
vero e proprio villaggio in stile medievale, che oltre ad essere meta
turistica, ospita all’interno del borgo, botteghe artigiane e punti di ristoro,
e spesso viene animato con rievocazioni storiche e feste in costume.
Ma siamo qui
per parlare di birra…e quindi: nel
cortile del castello erano presenti 14 birrifici artigianali più il Birrificio Ex Fabbrica proprio di
Grazzano Visconti, inoltre una cucina che offriva dei primi, oltre a grigliate
di carne e patatine fritte, ma per far compagnia alle varie degustazioni, Ilmaltobirraio, ha scelto un simpatico omone paffuto dalle rosse guanciotte che
riempiva panini con la mortadella di Bologna tagliata al momento sotto gli
occhi di tutti; l’aquolina in bocca, ovviamente, l’ha fatta da padrone.
La simpatia
dei birrai e l’estrosità degli stand hanno reso difficile la scelta su chi far
ricadere la prima visita, ma poi una frase scritta su un telone si è imposta su
tutto il resto perciò…si sono potute aprire le danze! La frase recitava: “Chi
beve birra ha ragione” e quindi…come darle torto! Si è trattato del Birrificio Diciottozerouno di Oleggio Castello (NO) che offrivano quattro
birre di loro produzione delle cui ne abbiamo assaggiate due: Ruggine,
un American Pale Ale ambrata con una consistente nota amara, caratterizzata
inoltre da un’intensa luppolatura e da sentori agrumati; e poi Caraibi, una pilsner a bassa
fermentazione bionda e rinfrescante caratterizzata da un invasione di profumi
floreali. Il secondo stand che ha solleticato l’attenzione del Maltobirraio è stato Matildica , i manifesti, come l’etichetta sulla
bottiglia, si intonava perfettamente con la struttura nella quale eravamo, con
uno stile medievale ed una dedica speciale alla contessa Matilde di Canossa(1046-1115), una birra artigianale brassata con
acqua di sorgente, malto d’orzo, miele biologico della Toscana, luppoli
pregiati, lievito dell’abbazia di Orval e alcune spezie segrete usate nel
medioevo. Ingredienti tutti raccolti esclusivamente in Italia, ma esportati in
Vallonia(Belgio) dove avviene la produzione di questa birra dal colore rosso ambrato
con un volume alcolico pari al 7%. Dopodichè siamo tornati subito in Italia
passando per La Buttiga birrificio
di Piacenza dove abbiamo assaggiato Psycho,
una IPA caratterizzata da un intenso bouchet composto da fiori tropicali,
agrumi e frutto della passione; ricca di luppoli americani e oceanici ben
bilanciati dai malti caramellati che invadono piacevolmente la bocca, e Polka, una bionda Ale dal colore giallo
carico, anche lei caratterizzata da essenze floreali molto più delicate; un
gustoso sapore maltato arricchito da note di frutta gialla ben equilibrati dai
luppoli. Passeggiando tra le botteghe e le vie del borgo medievale, sempre
sorseggiando le varie birre presentateci in questo splendido festival di
sapori, finalmente andiamo a trovare i “padroni di casa” il Birrificio
Ex Fabbrica di Grazzano Visconti dove stavolta abbiamo assaggiato una Stout dal nome Oro Nero, una birra con un bel colore “tonaca di frate” con una
schiuma cremosa e finissima; appena premiata all’ultimo concorso Slowfood questa birra sparge un aroma rotondo e
caramellato con note di caffè, liquirizia e cacao. E una Weiss dal colore
giallo paglierino, prodotta un 60% di malto di frumento e un 40% di malto d’orzo
presenta un corpo pieno e un gusto fruttato con note di spezie nel suo aroma. Ed
infine la “bussola” ci ha diretti verso il Birrificio Solidale Aurora dove tra
le tre proposte abbiamo scelto di assaggiare laPrima, una Blonde Ale ad alta fermentazione, delicata e beverina con
un gusto leggermente maltato e con un aroma pronunciato di luppoli, con solo un
4% di volume alcolico rimane fresca e dissetante; e poi una inDhyana, birra ambrata in stile Pale
Ale, caratterizzata da un aroma fruttato e speziato al cardamomo, offre un
impatto delicato con un retrogusto amarognolo, la schiuma densa e persistente
esalta il particolare gusto delle note esotiche.
Altri birrifici
presenti erano: Veet Birrificio Artigianale Nobili, Birrificio di Legnano(MI), I tre
Bagai, anche loro di Milano, Padus, Gaia, Birrificio Castagnero,
Birrificio Legnone, JEB un microbirrificio di Biella, Hibu
Brewery e il Birrificio Campi Flegrei. Purtroppo Ilmaltobirraio, non ha potuto visitare tutti i birrifici e assaggiare
tutte le birre, sarebbe stato un po’ troppo, perciò si scusa con chi non ha
avuto il piacere di intrattenersi, che certamente se troverà in altri raduni
saranno i primi della lista, o magari verranno visitati personalmente. Comunque
sia il weekend è stato divertente ed emozionante, oltre alle birre, davvero
ottime, è stato piacevole vedere tanti volti sorridenti, molti accompagnati
anche da bambini che dai più piccoli ai più grandicelli avevano la possibilità
di scorrazzare felici tra gli spazi verdi e i vicoli del villaggio medievale
intorno al castello. La serata di sabato è stata allietata anche da una
divertente animazione di musica country che ha reso più vivace l’atmosfera.
Purtroppo come
ogni viaggio, arriva il momento di riprendere la strada che riporta a casa, ma
cogliendo l’occasione per fare i complimenti agli organizzatori di questa
manifestazione, attendiamo il prossimo festival, per una nuova esperienza tra
birre e sorrisi.